Sindrome del bambino scosso (shaken baby syndrome), cos’è?

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sindrome del bambino scosso

COS'È LA SINDROME DEL BAMBINO SCOSSO (SHAKEN BABY SYNDROME)?

Rappresenta un grave trauma cerebrale che può derivare dalla violenta agitazione di un bambino piccolo. È una condizione estremamente grave e ancora poco compresa, che può causare danni cerebrali irreversibili.

⛑️Secondo la “Prima indagine sui casi di bambini e bambine vittime di Shaken baby Syndrome in Italia” condotta dalla fondazione Terre des Hommes insieme alla Rete ospedaliera per la prevenzione del maltrattamento all’infanzia, in 1 su 4 dei casi riportati, la sindrome ha portato al coma o addirittura alla morte del bambino.

La maggior parte degli episodi si verifica nei primi sei mesi di vita, con una concentrazione particolare nel primo anno.

❗️L’evento traumatico si verifica quando il bambino viene scosso vigorosamente, con il corpo tenuto per il tronco, causando un rapido movimento rotatorio della testa. Date le dimensioni grandi della testa dei neonati e la loro muscolatura del collo ancora in fase di sviluppo, questo movimento può causare accelerazioni e decelerazioni violente all’interno del cranio, portando a lesioni cerebrali, danni ai nervi e rottura dei vasi sanguigni con conseguenti emorragie.

❗️Attenzione: le attività normali come far saltellare leggermente un bambino sulle ginocchia o sollevarlo in aria con delicatezza non comportano rischi di lesioni.

Fatemi sapere se conoscevate questo rischio.

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Coliche del neonato: cosa fare?

Coliche del neonato

COLICHE DEL NEONATO: COSA FARE?

È stato provato che il pianto serale, inconsolabile, dei bambini dalle 3 alle 12 settimane di vita, è molto raramente collegato alle coliche intestinali e quindi all’eccesso di gas che ne causa il dolore.

È vero che quando il bambino piange, sembra che si sforzi e tiri su le gambe e, magari, espella anche dell’aria, ma ciò succede non perché provi dolore, ma perché i bambini piccoli piangono con tutto il corpo.
È un’attività piuttosto impegnativa che richiede tanto sforzo fisico e, giustamente, questo sforzo provoca anche la fuoriuscita di un pò d’aria, naturalmente presente nell’intestino di ogni essere umano.

Di fatto, le famose “coliche” sono più legate all’incapacità del sistema nervoso immaturo, di elaborare gli stimoli della giornata. O meglio, è il modo che utilizza il sistema nervoso per scaricare la tensione, rilassarsi e resettarsi dopo i numerosi stimoli ricevuti.
Il noto pediatra americano B. Brazelton, infatti, è convinto che questo pianto inconsolabile della maggior parte dei neonati, serva proprio a riorganizzarsi e a trovare una via di sfogo per il sistema nervoso immaturo del bambino.

❓️Cosa possiamo fare per prevenire queste crisi di pianto?

✅️Ridurre il numero di stimoli durante la giornata

✅️Tenere il bambino il più possibile in braccio (magari, nella fascia portabebè)

✅️Abbassare le luci di sera ed eliminare tutte le fonti di rumore eccessivo

❓️Durante la crisi invece:

✅️Dopo essersi assicurati che il bimbo non pianga per fame, freddo o pannolino sporco, cercare di manipolarlo il meno possibile

✅️Mantenere la calma

✅️Rivolgersi al bambino con una voce dolce e bassa, quasi un sussurro

✅️Tenerlo in una fascia addosso al genitore

✅️Alcuni gradiscono il massaggio (non insistete se provoca un pianto più forte)

✅️Utilizzare la fasciatura (swaddling) che favorisce il suo contenimento e lo aiuta a riorganizzarsi

✅️Respiro profondo, con la consapevolezza che non è un dolore che provoca il pianto, ma un bisogno del suo sistema nervoso di elaborare il sovraccarico di stimoli, che porta ad un vero e proprio scatto di sviluppo.

⁉️E voi, come avete vissuto o state vivendo le famose “coliche”?

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Obesità e svezzamento

obesità e svezzamento

OBESITÀ E SVEZZAMENTO, COME PREVENIRLA?

Secondo un analisi pubblicata di recente sull’autorevole rivista scientifica The Lancet, basata sui dati del 2022, nel Mondo ci sono 159 milioni di bambini e adolescenti e 879 milioni di adulti obesi e i numeri sono in costante aumento…Sono dati sconvolgenti, stiamo parlando di oltre un miliardo di persone, una su 7!

Noi adulti abbiamo la responsabilità di prevenire questa malattia, a partire già dallo svezzamento…come?

❗Evitando di forzare i nostri bambini a mangiare

Evitando schermi o altre distrazioni durante i pasti

Rispettando ed imparando a fidarci della loro capacità di autoregolarsi

Lasciandoli liberi di fermarsi quando vogliono

Perché l’ansia che “non mangi abbastanza” è sbagliata?

Innanzitutto perché il rischio di denutrizione è inesistente, qualsiasi bambino che abbia accesso al cibo è perfettamente in grado di autoregolarsi e soprattutto perché questi atteggiamenti errati, a lungo andare, vanno a rovinare il rapporto con il cibo, portando, appunto, anche all’obesità.

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Su questo blog, su Instagram e nel corso “SVEZZAMENTO E AUTOSVEZZAMENTO CON PIACERE” troverete tutti gli strumenti per affrontare lo svezzamento correttamente evitando atteggiamenti errati, che possono rovinare il futuro rapporto con il cibo dei bambini.

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Diretta Instagram: Dermatite Atopica

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Una diretta sulla dermatite atopica con la @dott.ssa_angelicadessi.

✅️ Cos’è e come riconoscere la DA

✅️ Come prevenire la DA

✅️ Se è legata all’alimentazione del bambino / mamma che allatta

✅️ Come prendersi cura della cute con la DA

E tanto altro…la diretta è QUI

 
 
 

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