Smettendo di convincerlo! (come nel post precedente).
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Ma cosa fare se non provare più a convincerlo? Vi darò alcuni suggerimenti:
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✅️Date tempo al bambino. Non correte, non pressate, non cercate di dargli cibo a tutti i costi. Dategli il tempo di esplorare ciò che ha di fronte, di interessarsi, di iniziare a fidarsi da solo, spontaneamente.
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✅️Date a vostro figlio il diritto di scegliere: non mischiate tutto in un piatto. Lasciate che veda alimenti diversi e scelga autonomamente ciò che attira di più la sua attenzione.
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✅️Assicuratevi che accanto al nuovo alimento ci sia sempre un alimento di cui si fida e che ama già: questo aumenterà le possibilità che la novità venga accettata.
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✅️Ricordate che un bambino ha bisogno da 5 a 20 esposizioni (e alcuni bambini di più) a un nuovo alimento, per decidere di provarlo ed imparare ad amarlo. Non aspettatevi, quindi, risultati rapidi, continuate ad offrire il nuovo alimento anche se il bambino non ha ancora voglia di provarlo.
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✅️Rendete il cibo bello da vedere e facile da maneggiare, per facilitare il più possibile l’apprezzamento di vostro figlio.
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✅️DATE SEMPRE il vostro esempio, non semplicemente assaggiando un pezzo dal suo piatto, ma mangiando quotidianamente con lui quei cibi che vorreste che il bambino iniziasse ad amare.
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✅️Introducete nuovi alimenti con porzioni molto piccole. La ricerca mostra che anche un contatto minimo è piccolo successo.
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✅️Coinvolgete i bambini nell’acquisto del cibo e nella preparazione in cucina: più sono coinvolti nel processo, più è probabile che vorranno provare ciò che hanno preparato.
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✅️Non aspettatevi troppo. Il più delle volte, sono le nostre aspettative irrealistiche che ci condizionano di più. Rilassatevi e ricordate che questa non è una questione di vita o di morte.

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