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Divisione della responsabilità

Siamo abituati ad essere responsabili dei nostri figli: il loro sviluppo, la salute, l’educazione, l’istruzione, l’alimentazione…

Ma spesso ci rendiamo conto che non siamo in grado di influenzare determinate situazioni, ad esempio, la nutrizione. Sento spesso dalle madri: “Non riesco a nutrire mio figlio con niente”.

E se non lo nutrissimo? Se lasciassimo andare la situazione? Se condividessimo la responsabilità della nutrizione con nostro figlio?

Questo principio è stato proposto da Ellyn Satter e si basa sul fatto che non possiamo controllare l’intero processo di nutrizione di un bambino. Per questo ci propone di dividere la responsabilità tra genitori e figli, nel seguente modo.

Il genitore decide:

1️⃣cosa mettere in tavola (che sia un pasto equilibrato)

2️⃣quando si svolgeranno (impostare gli orari dei pasti)

3️⃣dove si terranno (in luogo comodo e piacevole)

Questo è tutto🤷‍♀️. Una volta completati questi 3 passaggi, la vostra responsabilità nella  nutrizione di vostro figlio è TERMINATA. Rilassatevi e godetevi il vostro pasto. Pensate al vostro piatto e lasciate stare il bambino. Ricordate che spesso insistere troppo è peggio che lasciar andare 😉.

Il bambino decide:

1️⃣cosa mangerà della vostra proposta

2️⃣quanto e se mangerà

Notate che non è il genitore a decidere la quantità, ma il bambino? Questa è la sua area di responsabilità.

L’approccio funziona a lungo termine. Non sarà sufficiente farlo una volta, quindi se non otterrete il risultato desiderato subito, non ripiegate su “questo non funziona con mio figlio, mangia solo con i cartoni”. È un lungo cammino che richiede ai genitori fiducia e rispetto incondizionati per i propri figli. Questo è il percorso attraverso il quale potrà crescere un “mangiatore” competente e senza disturbi alimentari.

Ecco che ora voleranno le imprecazioni 🙈 e le obiezioni: “e se non mangia niente, deve rimanere affamato?!”

Nessun bambino sano che ha accesso regolare al cibo può soffrire la fame. Inoltre, quando un bambino sente di avere una scelta, mangia con più entusiasmo.

Affrontiamo questo e altri aspetti dell’inizio dello svezzamento nel corso “SVEZZAMENTO E AUTOSVEZZAMENTO CON PIACERE” – Scopri di più

 

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