“Mamma posso mangiare l’ovetto, papà voglio il gelato…” A chi di voi non vengono fatte queste richieste?
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La voglia frequente di dolci può avere diverse origini:
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1️⃣ Pasti irregolari. Il bambino non fa pasti regolari, le pause tra un pasto e l’altro sono lunghe e spesso prova una forte sensazione di fame. Quando siamo molto affamati, cerchiamo sempre una fonte di energia istantanea e lo zucchero è una di queste.
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La soluzione è rendere i pasti regolari e non arrivare ad avere troppa fame.
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2️⃣ Un’alimentazione di scarsa qualità, in particolare con assenza di carboidrati complessi nella dieta, che ci danno energia e rilasciano lentamente glucosio nel sangue. Questo ci aiuta a non desiderare i dolci per diverso tempo.
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La soluzione è mangiare più cereali: riso, orzo, farro, pasta, pane integrale, etc.
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3️⃣ Mancanza di sonno adeguato. La ricerca mostra che la regolare mancanza di sonno ci spinge a desiderare cibi salati e zuccherati. Il corpo cerca di ottenere l’energia necessaria.
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La soluzione, banale, è dormire a sufficienza. Assicuratevi che vostro figlio dorma le ore necessarie, adeguate alla sua età.
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4️⃣ Stress. Durante i periodi stressanti, il corpo produce un ormone chiamato cortisolo, che influenza l’aumento del desiderio di cibi zuccherati e ricchi di grassi.
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La soluzione è cercare di ridurre il più possibile il livello di stress, eliminando le fonti di preoccupazione e i problemi che tarbano il bambino.
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5️⃣ Abitudine. Spesso si tratta di una routine del mangiare dolci in certi momenti della giornata. Qui non si tratta di un desiderio, ma solo di un’abitudine.
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La soluzione qui è rimpiazzare un’abitudine con un’altra azione. Il cervello, così, rimpiazzerà la vecchia. Ad esempio, mangiare frutta o bere qualcosa di salutare.
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6️⃣Gli è stato insegnato così. Il dolce è una strategia per affrontare determinate situazioni. Ad esempio: il bambino piange, gli offriamo una caramella per calmarlo.
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La soluzione è sostituire il cibo con altri metodi per affrontare queste situazioni. Ad esempio, “sei triste, vieni, che ti abbraccio forte”.