Ancora oggi molte madri vanno alla ricerca delle tabelle per lo svezzamento o utilizzano quelle proposte dal pediatra, seguendole rigorosamente.
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🔥Purtroppo devo deludervi: l’OMS non indica alcuno schema rigoroso per l’alimentazione complementare. Tutto ciò che trovate su Internet chiamato “tabelle svezzamento OMS” è un falso. L’OMS è un’organizzazione internazionale, non può dare raccomandazioni uniformi per prodotti specifici, perché la loro disponibilità varia in base all’area geografica di appartenenza.
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🔥Informazione shock: la “necessità” di introdurre 1 prodotto per 7 giorni di fila è un falso mito. Non esiste un solo studio che possa dimostrare l’utilità di questa pratica. L’OMS dice che ad 1 anno, il bambino dovrebbe mangiare principalmente a tavola con la famiglia. Se introducessimo 1 prodotto a settimana, dai 6 mesi in poi, arrivati ad 1 anno, avremmo introdotto 24 prodotti. Non è poco secondo voi, perchè si possa poi condividere con il bambino, il cibo della famiglia?
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🔥 Non esiste una sequenza rigida di introduzione dei prodotti. Non importa cosa offrite per primo: frutta o verdura, pasta o riso, carne di coniglio o di tacchino. L’unica vera cosa importante è che ad ogni pasto ci sia un prodotto ricco di ferro.
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👍 Ad ogni pasto, offrite al bambino più prodotti contemporaneamente. In questo modo, gli darete una scelta e aumenterete la probabilità che mangi almeno una parte della proposta.
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🌶Il nostro obiettivo: far conoscere al bambino la massima varietà di gusti e consistenze. Pertanto, ogni giorno potete e dovete offrire più prodotti includendone uno nuovo.
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⚡Quando scegliete i prodotti, non lasciatevi guidare dalle tabelle di introduzione, bensì preferite quelli di stagione disponibili nella vostra regione.
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‼️ Detto ciò, ogni famiglia creerà la propria “tabella” di introduzione degli alimenti complementari adatti al proprio figlio, che sarà il più possibile vicino alle abitudini e tradizioni della famiglia.
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