(riguarda i bambini sopra i 2 anni di età).
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Ora, entriamo nel cuore della questione.
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Il vostro bambino assaggia qualcosa, fa una faccia disgustata e dice: “Non mi piace”. Voi gli risponderete allegramente: “Non ti piace ANCORA? Va bene, riproverai la prossima volta e magari ti piacerà.”
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Oppure gli offrite una mela e lui vi risponde: “Non mi piacciono le mele”. A ciò risponderete con calma: “Sì, le mele non ti piacciono ANCORA, ma i gusti cambiano e probabilmente domani le amerai”.
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Aggiungete “NON ANCORA” ogni volta che il bambino dice che qualcosa non gli piace.
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Qual’è il significato di “NON ANCORA”?
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Ciò dà al bambino il diritto di cambiare idea, lascia la porta aperta, gli permette di innamorarsi del prodotto già dalla prossima volta e di non sentirsi a disagio, perché ieri ha detto che non gli piaceva.
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Gli dà la libertà di cambiare idea e questo è tutto ciò di cui ha bisogno: non costringerlo a mangiare qualcosa in quel momento, ma dargli il diritto di scegliere consapevolmente gli alimenti, rifiutare con coraggio ciò che non vuole e chiedere senza esitazione una doppia porzione di ciò che gli è piaciuto.
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Vogliamo crescere un “mangiatore” fiducioso e sereno e la frase “NON ANCORA” è uno dei modi per raggiungere questo obiettivo.
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Potete anche dirlo ai bambini, fin dall’inizio dell’introduzione degli alimenti complementari, quando si rifiutano di mangiare qualcosa. “NON ANCORA” funziona assolutamente a qualsiasi età😉 e funziona anche con i genitori. Ripetetelo nella vostra mente, ogni volta che vi sentite sopraffatti dal rifiuto, così da convincervi che è solo una questione di tempo😉.
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