Questi 14 alimenti sono responsabili del 90% delle allergie alimentari nel mondo:
⠀
1 – Cereali contenenti glutine
2 – Soia
3 – Uova
4 – Latte vaccino
5 – Frutta a guscio
6 – Arachidi
7 – Crostacei
8 – Molluschi
9 – Pesce
10 – Lupini
11 – Sesamo
12 – Sedano
13 – Senape
14 – Anidride solforosa
⠀
Recenti ricerche in allergologia suggeriscono che tutti gli alimenti in questo elenco vanno introdotti nella dieta del bambino prima dell’età di un anno. Ciò riduce la probabilità di sviluppare allergie alimentari in futuro.
⠀
Stiamo attenti però. Introduciamo ciascuno di questi separatamente dagli altri dell’elenco. Iniziamo con piccole quantità. 3/4 assaggi, in giorni diversi, saranno sufficienti per circoscrivere un’allergia.
⠀
L’allergia alimentare si manifesta sotto forma di orticaria, meno spesso con angioedema o shock anafilattico. Chi ha parenti stretti con allergie alimentari, deve prestare attenzione e consultare preventivamente un allergologo.
⠀
Solitamente i sintomi compaiono entro 2 ore dal contatto con l’alimento e comunque entro le prime 24 ore. Quindi, ad esempio, se la mattina il bambino ha assaggiato le fragole e la sera del giorno dopo ha il sederino rosso, questa non è un’allergia alle fragole 😉.
⠀
In parallelo con i prodotti dell’elenco, si può offrire qualsiasi altro alimento. La probabilità di una reazione allergica ai broccoli, ad esempio, è estremamente bassa. Quindi, per intenderci, un giorno si può offrire l’uovo, la banana e dei broccoli. In caso di reazione allergica, il “colpevole” sarà l’uovo al 90%.
⠀
Non ha senso evitare l’introduzione di questi alimenti a causa del timore delle allergie. Una reazione potrà comunque verificarsi a qualsiasi età, la somministrazione ritardata non proteggerà il bambino.
⠀
La buona notizia è che l’organismo può superare le allergie. Quando si escludono a lungo dalla dieta alimenti che provocano una reazione, il sistema immunitario “dimentica” di aver già reagito in precedenza all’allergene e non reagisce più.
⠀
Se riscontrate sintomi da allergia alimentare in un bambino, escludete l’alimento dalla dieta e consultate un allergologo.
Potrebbe interessarti anche questo articolo QUI
© Tutti i diritti riservati. Polina Kazimirova 2018-2023 | P.IVA 02708530692 | Designed by Estro Communication