In Italia le minestre della nonna sono spesso il piatto più gettonato sulle tavole dei bambini piccoli.
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Questo è comprensibile: dopo averla preparata una volta, ci scordiamo di cucinare per tre giorni 😅. Inoltre, è credenza comune, che il cibo caldo e liquido migliori la digestione e aiuti a risolvere la stitichezza.
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Ma le minestre sono così necessarie e utili come si usa credere?
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Molto probabilmente vi sorprenderò, ma le zuppe sono molto sopravvalutate 🤷.
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❗Durante la loro lunga cottura, una grande parte delle vitamine (soprattutto la vitamina C) nelle verdure vengono perse.
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❗Come scrive l’OMS nelle sue raccomandazioni, la zuppa ha una “bassa densità energetica e nutritiva”. Cioè, per ottenere gli stessi nutrienti, il bambino ha bisogno di mangiarne molta di più rispetto ad altre pietanze.
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❗Proprio perché ha una consistenza non molto comoda da gestire, ai bambini spesso non piace e ne mangiano poca🤦.
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❗ Contro la stitichezza serve mangiare fibre (frutta e verdura) e bere molta acqua. Non serve mescolare tutto in un unico piatto 🤭.
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Cosa fare quindi? Abbandonare del tutto zuppe e minestre?
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✅ Se fanno parte della vostra dieta e di quella del bambino e piacciono a tutta la famiglia, allora continuate a cucinarle. Di seguito vi dirò come renderle più nutrienti.
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❌Se di solito non le mangiate, allora non iniziate “per il bene del bambino” 😉. Non ne vale la pena.
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Suggerimenti dell’OMS su come rendere zuppe e minestre più nutrienti:
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✅ Rendetele più dense
✅ Aggiungete olio d’oliva
✅ Aggiungete cibi ricchi di proteine ​​(carne, pesce, legumi, uova e cereali)
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Come offrire zuppe e minestre (se le mangiate) durante l’autosvezzamento?
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🔥 Potete mettere la parte solida separatamente su un piatto e versare il brodo in un bicchiere o ciotolina da bere comodamente
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🔥 Potete cucinare la zuppa e passarla come vellutata per renderla più densa, è più facile da mangiare.