I bambini di età inferiore ad 1 anno non devono consumare il miele in nessuna forma, nè cruda, nè cotta.
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Questo divieto è associato al pericolo di infezione da spore che causano il botulismo.
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Il trattamento termico (cottura) non permette di raggiungere una temperatura sufficiente a distruggere le spore. Pertanto, leggete attentamente le etichette dei prodotti che acquistate: ad esempio i prodotti da forno contengono spesso miele.
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Dal sito web dell’OMS: “Il botulismo infantile si sviluppa quando i bambini ingeriscono spore di C. botulinum, che si trasformano in batteri che colonizzano l’intestino e rilasciano tossine. Nella maggior parte degli adulti, ciò non accade perché i meccanismi naturali di difesa dell’intestino, che si formano successivamente, impediscono la germinazione delle spore e la crescita dei batteri».
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I principali sintomi del botulismo nei neonati sono: costipazione, perdita di appetito, debolezza, pianto alterato e difficoltà a controllare i movimenti della testa.
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Il botulismo per i bambini può essere fatale. Ecco perché non và assolutamente somministrato fino ad 1 anno.
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Attenzione: bagnare il capezzolo con il miele in modo che il bambino lo prenda è assolutamente da evitare.
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È anche importante ricordare che il miele è fonte di zucchero aggiunto, pertanto, al fine di prevenire eccessi, è meglio evitare completamente questo alimento nella dieta fino ai 2 anni.
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Le madri in gravidanza e in allattamento POSSONO consumare il miele senza nessun problema.
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E no, il miele non è un prodotto altamente allergenico: non è incluso, né nei nove grandi allergeni, né nell’elenco esteso degli alimenti allergizzanti.